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Chianina IGP, cottura a bassa temperatura, “pronti e cuoci”: così la Macelleria Canestri al Mercato Trieste fa “impazzire” i clienti 🥩

Da quando Antonio Canestri si è trasferito al Mercato Trieste, la sua macelleria è diventata il punto di riferimento per chiunque sia in cerca di una carne di qualità certificata, che premia il “made in Italy” e la tradizione.

Non solo: la Macelleria Canestri, che affonda le sue radici a Santa Maria della Mole nel 1976, è stata in grado di sperimentare e aprirsi a ogni tipo di gusto, dalla carne di alta qualità agli innovativi “pronti e cuoci” ma non solo. C’è molto di più al box 142/143 di Antonio, a via Chiana 109. Ma andiamo per ordine.

La Chianina IGP e il prosciutto di cinta senese

“La vacca chianina vive bene al pascolo, brucando l’erba e il fogliame degli alberi grazie alla sua altezza elevata”. È così che Antonio Canestri descrive una delle “regine” del suo banco. Una carne magra, composta al 70% da acqua e da proteine di grande valore.

Dalla salumeria toscana “Il Borgo”, invece, arriva il prosciutto di cinta senese: “I loro maiali sono alimentati con mangimi privi di OGM”, spiega Canestri.

I “pronti e cuoci” (anche per vegani e celiaci)

Una delle (tante) scelte vincenti di Antonio Canestri è stata quella di proporre ai suoi clienti – con i quali il rapporto instaurato è ormai di grande fiducia – i suoi famosi “pronti e cuoci”. Preparati di ogni genere, dai più elaborati ai più semplici, di qualunque tipo e con qualunque farcitura. Uno dei più richiesti è la mimosa di chianina: carne macinata scelta, con sopra lamponi e frutta secca, da cuocere in forno e tagliare proprio come se fosse una torta.

Ci sono poi i cornetti di Chianina in pasta brisé o i tulipani, fettine di chianina farcite con carne macinata scelta, formaggio e guarnite con una prugna o una castagna lessa, con un tocco gourmet dato dall’aggiunta di un uovo di quaglia. Per avere i “pronti e cuoci” di Antonio Canestri sulla propria tavola è consigliato ordinarli qualche giorno prima e a casa basterà cuocerli per mezz’ora per avere un piatto gustoso ed esteticamente di impatto. La macelleria Canestri si rivolge anche ai vegani e ai celiaci, quindi basta chiedere ad Antonio e saprà soddisfare ogni esigenza.

La cottura a bassa temperatura

La tecnica della cottura a bassa temperatura viene utilizzata dai migliori chef del mondo per conservare i valori nutrizionali della carne il più a lungo possibile, mantenendola morbida.

“Il calore raggiunge il cuore dell’alimento in modo lento – spiega Canestri -, senza che le parti esterne vengano cotte più del necessario. La temperatura varia tra i 50 e i 60° e avviene sottovuoto. La perdita di liquidi e di peso degli alimenti è notevolmente inferiore (massimo il 10%) rispetto ai metodi di cottura tradizionali. Trattenendo i succhi all’interno il risultato è che non seccano, né si induriscono”.

Vitamine e proteine non si degradano e questo rende la carne cotta a bassa temperatura tra le più nutrienti che ci siano, oltre che bella da vedere e saporita. E grazie a questa tecnica, dopo aver acquistato la carne da Antonio, potrete conservarla in frigorifero molto più a lungo del solito, senza metterla nel congelatore. Una delle preparazioni più richieste è la coda alla vaccinara: una volta a casa basterà riscaldarla per pochi minuti per poter assaporare un vero piatto della tradizione romana.

La macelleria Canestri si trova al banco 143 del Mercato Trieste in via Chiana 109. Per informazioni e per ordinare i pronti e cuoci di Antonio (disponibile per la consegna a domicilio) si può visitare il sito (www.macelleriacanestri.it), chiamare il numero 344 0454666 o inviare una mail ad [email protected]. In più si può scaricare l’app macelleria Canestri per rimanere sempre aggiornati sulle novità del banco.

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